Perché spesso la dieta fallisce? Scopriamo qual è il meccanismo che porta spesso al far crollare le auto-imposizioni che ci diamo.
Quante volte ci siamo trovati nella condizione di dover ammettere che i nostri buoni propositi sono svaniti? Che la dieta che ci eravamo proposti di seguire in maniera maniacale è miseramente fallita, che quelli che chiamiamo sgarri hanno ormai preso il sopravvento nel numero di pasti che facciamo?
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“Quando è impegnato nel mangiare, il cervello dovrebbe essere il servitore dello stomaco.”
(Agatha Christie)
L’effetto boomerang del divieto
La prima cosa che in genere mettiamo in atto quando vogliamo perdere peso è quella di porci dei divieti. Ci sembra naturale: se vogliamo seguire un buon regime alimentare la prima cosa da fare è quella di eliminare quello che possiamo definire “cibo spazzatura”. Questo è sicuramente corretto in termini teorici, il problema è che spesso il vietarci qualcosa ci porta a renderla fortemente desiderabile.
Per ricordarci di non mangiare qualcosa la nostra mente deve prima di tutto creare l’immagine del “cibo proibito”, per poi associarla a una negazione. Il NON purtroppo è una parola che non può essere rappresentata per immagini; pertanto quando dobbiamo visualizzare il divieto di qualcosa siamo costretti a immaginare prima di tutto il nostro “oggetto del desiderio”.
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L’efficacia indiscussa della Mindful Eating
Una delle caratteristiche principali della Mindfulness applicata alla gestione del peso corporeo è il porre l’accento sulla consapevolezza alimentare e sul prestare attenzione alle sensazioni che provengono dal nostro corpo.
Il programma Mindful Eating non prevede l’imposizione di restrizioni alimentari, ma una costante training per raggiungere una buona consapevolezza corporea e alimentare. Si riscoprono i veri sapori di cibi che siamo abituati a snobbare e di altri che invece consideriamo prelibatezze proibite, si impara a conoscere e gestire le sensazioni di pienezza e di fame. L’obiettivo è quello di imparare a regolare la nostra alimentazione senza bisogno di divieti e rigide imposizioni.
Il dr. Marco Scopel propone articoli e corsi sul tema della psicologia alimentare, ma se hai bisogno di una consulenza personalizzata, contattami qui.
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